San Mauro Torinese, 15 giugno 1997, ore 19,10. - Posso entrare? - Accomodati. - L'hai sistemata bene, la casa. - Ho fatto del mio meglio. - Si muore di caldo oggi. Hai qualcosa da bere? - Ti porto del tè freddo. Zucchero? - Mi piace amaro, non ricordi? - No. Dovrei? - In realtà non mi piace affatto. Hai dello Chardonnay? - Ma non eri astemio? - Non è che bevo: mi piace lo Chardonnay. Del resto, se lo Chardonnay è il vitigno a bacca bianca più famoso al mondo, un motivo ci sarà. I vini base prodotti con lo Chardonnay, fermentati ed affinati in contenitori inerti, sono freschi, profumati, con note fruttate e minerali, ma i vini fermentati e maturati in barriques nuove fanno emergere note molto più mature, mielate e burrose. Con lo Chardonnay si producono anche i grandi spumanti metodo classico, a partire dallo Champagne, di cui è protagonista insieme con il... - Shut up, Freddy. Ne ho una bottiglia in frigo. - Ci contavo. - Il bambino come sta? - Benissimo, grazie. Sta dormendo nel suo lettino. - Bevi anche tu, fammi compagnia. - No, grazie. - Perché? - Perché non ho sete. - Come preferisci. Cin cin! - E il matrimonio? - Raramente lei sorride o dice una parola in più di quella che serve. È lapidaria e onesta nei giudizi e nessuno l’ha mai vista piangere o agitarsi per qualcosa o qualcuno. - È quel che volevi, no? - Infatti. Sono pazzo di lei. - Ma? - Ho freddo, sorellina. … - Sì, lo so cosa pensi: fa caldo, ma il caldo di giugno è un caldo fasullo, anomalo. È luglio ad essere torrido, con giornate lunghe e scarso di piogge, mentre agosto è più fresco, specialmente verso la fine, che è già un preludio dell'autunno; in campagna sono in piena raccolta pomodori, melanzane, cetrioli, peperoni, zucchini, senza contare che si seminano il cavolo cappuccio, finocchi, bietole, cicorie, radicchi, cavolfiori... - Andiamo in camera? - Cos’ha che non va questo divano? - Niente, stiamo pure qui. - Anzi no: in piedi contro il tavolo della cucina. Levati quelle pantofole, sono totalmente antierotiche. Sei diventata grassa, due taglie di troppo. - Non ti piaccio? Smettiamo subito. - Vada per le pantofole. Ma togliti almeno i collant, se no come faccio? - Li strappi come al solito, no? - Ah già. Sei calda. Caldissima. È come entrare in un forno. - Concentrati, Freddy. Ti stai disunendo, ansimi, sudi. Lo sai che non devi. - Hai ragione, devo mantenere il controllo della situazione. - Devi essere freddo, duro e cattivo. Io non valgo niente, non sai nemmeno se ti piaccio, ricordi? - Sì cazzo, ricordo. Ti disprezzo dal profondo dell’anima, Dio come ti disprezzo. Si sente, sorellina? - Sì Freddy, si sente.